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Esmeralda

Editore: ‎ EEE - Edizioni Tripla E

Pubblicazione: 23 aprile 2024

Pagine: 300

Lingua: ‎ Italiano

Formato: Paperback

ISBN-13: ‎ 9788855393669

"Esmeralda Collins sbatte il bastone in terra con violenza e Quasimodo, come un soldato richiamato all’ordine, scatta sull’attenti, drizzandosi in piedi.

«Il problema non è il lavoro, ma sono io, dico bene? Qualcosa di me ti disturba? È perché sono una donna?»

«Cosa? No, certo che no. Io adoro le donne.»

«Allora è perché sono grassa?»

«No, no, ci mancherebbe. E poi non sei…»

«È per il colore della mia pelle?!»

«Assolutamente! Non sono quel genere di persona.»

«Dimmi la verità: credi che, solo perché cieca, io non sappia fare il mio lavoro?»

Allora è vero, cazzo.

È ufficiale: è cieca. Una detective cieca"

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Dopo la laurea e senza uno straccio di lavoro, il giovane Virgilio Medici si vede costretto ad accettare l'offerta di una presunta detective. L'investigatrice in questione si chiama Esmeralda Collins ed è un'eccentrica anziana signora in sovrappeso, zoppa, dal carattere esuberante e, soprattutto, cieca. 

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Come si può svolgere il mestiere dell'investigatore privato senza poter fare affidamento sulla propria vista? 

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Il primo caso che vede coinvolta la strana coppia tocca da vicino Virgilio, in quanto la vittima è imparentata con il suo coinquilino. Secondo gli inquirenti, però, la sorella di Luca è morta per cause naturali e non cambiano idea nemmeno quando una seconda studentessa universitaria perde la vita in circostanze simili. Tuttavia, Esmeralda e Virgilio non sono dello stesso avviso e, avvalendosi dell'aiuto di un cane guida di nome Quasimodo, se ne andranno in giro per la subdola e pungente città universitaria di Bologna dando la caccia a un pericoloso serial killer.

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La prima stesura

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"Esmeralda" è il mio 20° romanzo, il sesto a essere pubblicato (aprile 2024). Scritto dopo "Amazzonia Safari", la prima stesura è avvenuta tra gennaio 2019 e febbraio 2019. L'idea alla base di questo ironico giallo metropolitano ambientato nella città universitaria di Bologna è il personaggio di Esmeralda Collins. Volevo concentrare in unico personaggio i limiti più invalidanti e le caratteristiche più atipiche per un investigatore privato, tra cui la peggiore di tutte: il non poter fare affidamento sulla vista. A quel punto, avevo il mio personaggio principale e dovevo solo affiancare a Esmeralda una spalla. Dovevo trovare qualcuno che ne narrasse le gesta da vicino, ma senza mai sapere cosa le passasse per la testa, un po' come fa il dottor Watson con Sherlock Holmes. Doveva essere un personaggio perfettamente complementare a lei, totalmente all'opposto: giovane, impacciato, un po' sfigato e confuso su quale strada intraprendere nella vita ora che aveva terminato gli studi. E così ho scelto me.. ehm, volevo dire, Virgilio!

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